Cos’è il Teatro Neurodivergente?
Il teatro rappresenta una grandissima risorsa ed uno strumento estremamente potente per permettere a qualsiasi persona di scoprire il proprio modo di percepire il mondo e di imparare a raccontarlo, comunicarlo attraverso il corpo, la voce, le emozioni ed il pensiero.
Il non-luogo teatrale, anche quando non racchiuso da un palco vero e proprio, offre infatti a chiunque l’opportunità di sospendere il giudizio verso se stesso e gli altri, accettando la contraddittorietà dell’agire umano e scoprendone con meraviglia tutte le sfumature.
Imparare a farsi carico di tale contraddittoria complessità, rappresentandola e comunicandola ad un pubblico pronto ad accoglierla, è il passo successivo.
Per un ragazzo o una ragazza neurodivergente o con un vissuto emotivamente difficile da sostenere, il teatro apre ancora maggiori opportunità, diventando una palestra di esperienze dirette del corpo, delle emozioni e della comunicazione, all’interno di un contesto sociale e professionale ampio, pronto a trasformare le infinite differenze dell’essere umano in opportunità creative e comunicative.
In cosa consiste il progetto di Teatro Neurodivergente?
Il progetto si propone pertanto l’obiettivo di costruire un percorso di consapevolezza corporea, emotiva e sociale per i partecipanti che, partendo dal gioco e dal dialogo corporeo, arrivi alla messa in scena di una performance teatrale capace di comunicare e condividere storie ed esperienze scelte dai partecipanti stessi.
Quando: da Ottobre 2024 a Maggio 2025, incontri di 2 ore ogni due settimane Nell’ultimo
A chi si rivolge: preadolescenti (dagli 9 ai 14 anni) e giovani adulti (15 – 20 anni)
Costo: 45 € ad incontro
Referenti:
Giulia Cavallo, specialista nei processi d’apprendimento e nella personalizzazione della didattica, con esperienze specifiche, teoriche e pratiche, in ambito teatrale (con bambini e terza età)
Michela Riva, psicologa e psicoterapeuta.
Cell: 338 7253961 e 345 0087355