Cosa sono i Disturbi dell’Apprendimento?
I disturbi dell’apprendimento sono disturbi del neurosviluppo con esordio durante gli anni della scuola, caratterizzati da progressive persistenti difficoltà nell’apprendere le abilità scolastiche di base. Le difficoltà sono tali da condurre ad un rendimento scolastico non soddisfacente.
Secondo il DSM-5 i disturbi dell’apprendimento possono riguardare diversi ambiti: lettura, scrittura e calcolo. Dislessia, definita come la difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente, può condurre a difficoltà nel distinguere alcune lettere dell’alfabeto e a convertire i segni grafici in suoni.
Questi disturbi possono influire sull’autostima e sulla sensazione di autoefficacia del bambino, poichè la scuola è il primo contesto nel quale il bambino si mette alla prova. Per questi motivi, è particolare cura della nostra equipe valutare anche il livello di autostima e ansia sperimentati dal bambino prima di effettuare una diagnosi di disturbo dell’apprendimento.
La diagnosi di disturbi dell’apprendimento
La diagnosi viene effettuata in seguito ad una serie di incontri con neuropsichiatra infantile, psicologo e logopedista. Dopo aver escluso la presenza di eventuali problematiche di natura fisica o intellettiva, si procede alla valutazione per mezzo di test specifici.
Nel caso di diagnosi di uno o più disturbi dell’apprendimento, viene rilasciata relazione valida ai fini dell’attivazione a scuola del PDP, come da legge n.170/2010.
Dove: Centro Co.Me.Te. di Empoli, Piazza Guido Guerra, 46 – possibilità di incontri online, protocollo anticontagio Covid-19
Quando: si riceve per appuntamento
La valutazione e diagnosi DSA è una prestazione sanitaria esente IVA. Detraibile al 19% e rimborsabile da assicurazione sanitaria (ove previsto).
Responsabili del Servizio:
Dr. Michela Riva, psicologa, psicoterapeuta, con esperienza decennale in ambito dei DSA e psicologa infantile.
cell. 3792160200
email. michela.riva.cometeia@gmail.com
Dislessia
definita come la difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente, può condurre a difficoltà nel distinguere alcune lettere dell’alfabeto e a convertire i segni grafici in suoni.
Disgrafia
difficoltà nella componente esecutiva, grafomotoria della scrittura. Il bambino scrive male, può avere una impugnatura della penna scorretta, difficoltà a utilizzare lo spazio nel foglio, nel produrre forme geometriche e nel produrre, alternanza fra macro e micrografia (lettere troppo grandi o troppo piccole fuori contesto). Alcuni bambini lamentano dolore alla mano durante la scrittura.
Disortografia
riguarda gli aspetti linguistici e ortografici della scrittura e consiste nella difficoltà di scrivere correttamente sia l’italiano che altre lingue. Il bambino di solito compie errori di ortografia, come saltare le lettere, sostituire o inserire sillabe, difficoltà nei suoni difficili.
Discalculia
difficoltà nel comprendere e operare con numeri e ad automatizzare processi di calcolo. Può manifestarsi attraverso difficoltà nel ricordare tabelline, nell’incolonnare i numeri, nel capire il valore posizionale delle cifre.
Per info e iscrizioni:
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